Mac (Italiano)
La procedura per installare Arch Linux su un Macbook (12"/Air/Pro) o su un iMac, è molto simile a quella valida per qualsiasi altro computer. Nonostante ciò, a causa di alcuni componenti hardware specifici del Mac, ci sono alcune speciali considerazioni che meritano una guida separata. Per ulteriori informazioni di base, consultare la guida all'installazione e UEFI. Questa guida contiene istruzioni di installazione utilizzabili su qualsiasi computer Apple, il cui hardware è supportato dal kernel Linux.
Panoramica
Nel dettaglio, la procedura per installare Arch Linux su un MacBook si divide in:
- Aggiornamento Firmware: È sempre utile iniziare da un'installazione pulita e aggiornata di OS X.
- Partizionamento: Ridimensionamento o eliminazione della partizione OS X per creare le partizioni per Arch Linux.
- Installare Arch Linux: L'installazione effettiva di Arch Linux
- Configurazione Post-installazione: Configura l'hardware del MacBook.
Aggiornamento Firmware
Prima di procedere con l'installazione di Arch Linux, è importante assicurarsi che siano installati gli aggiornamenti firmware più recenti sul proprio Mac. Questa procedura richiede OS X. In OS X, aprire l'App Store e verificare l'eventuale presenza di aggiornamenti. Se Mac trova e installa degli aggiornamenti, assicurarsi di riavviare il computer, quindi controllare nuovamente gli aggiornamenti per assicurarsi di aver installato tutto.
Si consiglia di mantenere OS X installato, poiché gli aggiornamenti del firmware MacBook possono essere installati solo tramite OS X. Tuttavia, se si intende rimuovere completamente OS X, eseguire i backup di questi file, necessari in Linux per regolare il [[[#Profilo Colore|profilo colore]]:
/Library/ColorSync/Profiles/Displays/*
Continuare a #Partizionamento
Partizionamento
Il partizionamento del disco di un Mac non è diverso da altri PC o laptop. Tuttavia, se si vuole mantenere OS X per il dual boot, si deve considerare che il disco di un Mac, per impostazione predefinita,è formattato usando GPT e contiene almeno 3 partizioni:
- EFI: ~200 MB EFI system partition.
- OS X: la partizione principale contenente l'installazione di OS X. È formattata in HFS+.
- Recovery: una partizione di ripristino presente in quasi tutti i Mac con OS X 10.7 o successivi. Di solito è nascosta, ma può essere visualizzata con strumenti di partizionamento.
Come partizionare il disco dipende da quanti sistemi operativi si desidera installare. Verranno illustrate le seguenti opzioni:
- Single boot: #Solo Arch Linux
- Doppio boot: #Arch Linux con OS X o altro sistema operativo (raccomandato, così sarà possibile ritornare a OS X quando necessario)
- triplo boot: #OS X, Windows XP, e Arch Linux triplo boot[broken link: invalid section]
Solo Arch Linux
Questa situazione è la più facile da affrontare. Il partizionamento è uguale a qualsiasi altro hardware su cui può essere installato Arch Linux. Fare riferimento alla standard guida all'installazione per i dettagli.
Se si desidera configurare il proprio sistema per avere la crittografia completa del disco, consultare la pagina Dm-crypt / Encrypting an whole system per i dettagli.
Un esempio di partizionamento base, che non considera una partizione /home
separata ne crittografia o LVM, è il seguente:
partition mountpoint size type label /dev/sda1 /boot 200MiB vfat EFI /dev/sda2 /swap adjust swap swap /dev/sda3 / remain ext4 root
- Una volta fatto, si può proseguire all' #Installazione
Arch Linux con OS X o altro sistema operativo
È necessario partizionare il disco rigido mantenendo le partizioni utilizzate per OS X / Windows. Se si desidera mantenere OS X, il modo più semplice è utilizzare gli strumenti di partizionamento in OS X e quindi terminare con gli strumenti di Arch Linux.
Procedimento:
- In OS X, eseguire Utility Disco.app (situata in
/Applicazioni/Utilità
) - Selezionare il disco da partizionare nella colonna di sinistra (non la partizione!). Premere sul pulsante Partiziona.
- Aggiungere una nuova partizione premendo il pulsante + e scegliere quanto spazio lasciare per OS X, e quanto per la nuova partizione. Si tenga presente che la nuova partizione sarà formattata in Arch Linux, per cui si può scegliere il tipo di partizione che si vuole.
- Se tutto è stato fatto fino a qui con successo, si può procedere. Altrimenti, si dovrà prima riparare la partizione da OS X.
- Avviare l'immagine di installazione di Arch mediante cd o LiveUSB tenendo premuto
Alt
durante l'avvio. Procedere con l'#Installazione.
È possibile ridimensionare la partizione appena creata tramite il programma di installazione di Arch, o cancellarla per procedere con la creazione di altre partizione (es. swap).
Opzione 1: EFI
- Eseguire cgdisk
- Cancellare la partizione creata in precedenza con Utility Disco e creare le partizioni necessarie per Arch Linux. OS X usa un gap di 128 MiB dopo le partizioni, per cui quando si creerà la prima partizione dopo l'ultima partizione di OS X, digitare +128M quando cgdisk chiederà il primo settore per la partizione. Maggiori informazioni sulla policy di partizione di Apple si possono trovare qui. Un semplice esempio (senza LVM, senza criptazione):
BIOS-compatibility
- Lanciare il boot e passare ad una tty libera.
- Eseguire parted. Il metodo più semplice consiste nello scegliere una partizione di tipo msdos e partizionare normalmente. GRUB è compatibile con GPT.
- Creare le partizioni necessarie.
- Fatto! Ora è possibile continuare con l' #Installazione
Mac OS X con Arch Linux
Il modo più semplice di partizionare il tuo hard drive, per fare in modo che Arch Linux e Mac convivano, è quello di preparare le partizioni con il tool di Mac OS X e poi terminare con i tools di Arch Linux
Procedimento:
- In Mac OS X, avviare Disk Utility (in /Applications/Utilities)
- Selezionare il Disco che si vuole partizionare nella colonna a sinistra (il disco, non le partizioni!). Cliccare sul pulsante "partiziona" sulla destra.
- Selezionare il volume da ridimensionare nello schema volumi.
- Decidere quanto spazio dedicare a MAC OS X, e quanto ad Arch Linux. Ricordarsi che un'installazione standard di Mac OS X necessita circa di 15-20 Gib, in base al numero di files e di software installati.
- Infine, inserire la nuova dimensione della partizione di MAC OS X e cliccare su applica. Così verrà creata una nuova partizione nello spazio libero del disco. La partizione verrà poi cancellata più avanti.
- Se si sono eseguiti con successo i passi descritti fino ad ora, è possibile continuare. Altrimenti, si dovrà riparare le partizioni da Mac OS X.
- Eseguire il Boot dal CD di Arch tenendo premuto il tasto Alt. Seguire una delle procedure in base alla tipo di boot che si è scelto.
EFI
- Eseguire cgdisk
- Cancellare la partizione precedentemente fatta con Utilità disco e creare le partizioni necessarie per Arch. OS X lascia un gap di 128MB dopo l'ultima sua partizione, per cui quando si creerà la prima partizione dopo quella di OS X, digitare +128M quando cgdisk chiederà il primo settore della nuova partizione. Un semplice esempio (no LVM, crypto):
- La partizione di swap è opzionale, su macchine con ram superiori a 4GB. Buone performance si possono ottenere anche senza questa partizione. Si può tuttavia crearla in seguito Swap#Swap file.
- L'opzione di dual boot più semplice consiste nell'installare refind da OS X, nella sua directory di root (solitamente install.sh). In seguito, copiare la cartella contenente i driver dal tarball di installazione verso il luogo in cui si installa refind, e decommentare le linee "scan_all_linux_kernels" e "also_scan_dirs" in refind.conf. La configurazione delle opzioni di boot possono essere fatte tramite refind_linux.conf situato nella /boot directory di Arch.
- Se si vuole eseguire GRUB dal bootloader di Apple, bisogna creare una piccola partizione hfs+ (per convenienza, usare OS X per formattarla tramite Utilità Disco.app). Seguire la procedura d'installazione di GRUB EFI, e montare la
/boot/efi
directory nella partizione hfs+ appena creata. Infine uscire e ritornare in OS X. Questo imposterà GRUB come bootloader predefinito (tenendo premuto ALT si tornerà alla solita schermata di boot del Mac. Vedere https://mjg59.dreamwidth.org/7468.html) - Per ulteriori informazioni sul partizionamento, vedere Partitioning.
- La partizione EFI di OS X può essere condivisa con Arch, rendendo la creazione di un'ulteriore partizione EFI dedicata ad Arch opzionale
partition mountpoint size type label /dev/sda1 /boot/efi 200MiB vfat EFI /dev/sda2 - ? hfs+ Mac OS X /dev/sda3 - ? hfs+ Recovery /dev/sda4 - 100MiB hfs+ Boot Arch Linux from the Apple boot loader (optional) /dev/sda5 /boot 100MiB boot boot /dev/sda6 - ? swap swap (optional) /dev/sda7 / 10GiB ext4 root /dev/sda8 /home remaining ext4 home
- Fatto, si può continuare con l' #Installazione
BIOS-compatibility
- Eseguire parted come root.
- Cancellare lo spazio libero e partizionarlo come faremmo per qualunque altra installazione. Tenere presente che MBR può gestire solamente 4 partizioni primarie (inclusa la partizione EFI). Questo ci lascia solo 2 partizioni per Arch. Una strategia consiste nell'avere una partizione system e una partizione home, e usare un file di swap. Un'altra tecnica consiste nel creare una partizione rendendola condivisa (vedere qui di seguito).
- In seguito creare un filesystem sulle partizioni che lo necessitano, in special modo quella che conterrà /boot. Se non si è sicuri su come farlo usando
mkfs.ext2
(or whatever), eseguire/arch/setup
e procedere fino a Prepare Hard Drive ed utilizzare l'opzione "Manually configure block devices...", dopodiché uscire dall'installer. Ciò è necessario poiché rEFIt imposterà il giusto tipo di partizione in MBR nel prossimo passaggio (senza un filesystem altrimenti, ignorerebbe la partizione impostata con parted), senza il quale GRUB rifiuterebbe l'installazione nella partizione corretta.
- A questo punto si dovrebbe riavviare il computer per permettere a rEFIt di sistemare le tabelle di partizione sul disco. (Se non lo si fa, si dovrà reinstallare GRUB successivamente al fine di permettere al Mac di riconoscere la partizione Linux.) Quando si è dentro il menu rEFIt, selezionare update partition table, e premere Y. Riavviare.
- Procedere all' #Installazione
Installazione
- Esegui il boot dal CD di Arch Linux. inserisci arch vga=773 per avere una console ad alta risoluzione.
boot: arch vga=773
boot: arch noapic irqpoll acpi=force
- Esegui il login come root
- Avvia l'installer:
/arch/setup
- Procedi per l'installazione come descritto nell' Installation guide, eccetto questi passaggi:
- Nel passaggio per la preparazione degli hard drives esegui solo "set filesystem mountpoints" stando attento ad assegnare le giuste partizioni.
- Durante l'installazione del boot loader modifica il file menu.lst e aggiungi reboot=pci alla fine delle linee kernel lines, per esempio:
kernel /vmlinuz26 root=/dev/sda5 ro reboot=pci
Questo ti consentirà di riavviare correttamente da Arch. - Durante l'installazione del boot loader installa GRUB nella partizione con
/boot
.Attenzione: Non installare GRUB in /dev/sda !!! Facendolo rischi di avere un ambiente post-configurazione instabile!!. - Nella configurazione del sistema, modifica /etc/mkinitcpio.conf e aggiungi l'hook usbinput nella riga degliHOOKS line in qualsiasi posizione dopo l'hook autodetect. Questo caricherà i drivers della tastiera nel caso che ti serva prima del boot di Arch Linux.
- Quando hai completato l'installazione, riavvia il sistema.
# reboot
Configurazione post-installazione
Xorg
Installa e configura Xorg seguendo l'articolo Xorg.
Video
MacBooks diversi hanno la scheda grafica diversa.
Per sapere quale scheda grafica monta il tuo MacBook, digita in un terminale
# lspci | grep VGA
Se risponde intel hai bisogno del driver xf86-video-intel. Lo puoi installare digitando da terminale:
# pacman -S xf86-video-intel
Se risponde nvidia
# pacman -S nvidia
Invece, se risponde ATI
# yaourt catalyst
Gli utenti con scheda graficaintel non hanno bisogno di nesun'altra confugurazione; invece gli altri utenti hanno bisogno di un file xorg di base dove specificare i ldriver corretto da usare. Per configurarlo, vedi ATI o NVIDIA.
Touchpad
Dalla versione 2.6.30 del kernel, il touchpad funziona in multitouch, permettendo click destro a due dita, tap centrale a tre dita e scrolling a due dita
Keyboard
La tastiera funziona da subito. solo i tasti funzione non vengono riconosciuti.
Per configurare i tasti funzione, installate pommed:
# yaourt pommed
to install it, after
modifica the /etc/pommed.conf in base all'hardware del tuo MacBook, compilandolo
dai files di esempio /etc/pommed.conf.mac o /etc/pommed.conf.ppc.
poi
Inserisci pommed alla fine della lista DAEMONS in /etc/rc.conf
alla fine riavvia il sistema.
$ yaourt -S nvidia-bl
Wifi
Diversi modelli hanno diverse schede wi-fi.
Puoi scoprire che scheda wireless hai tramite
# lspci | grep Network
- se hai una Atheros tutto funziona dall'inizio.
- Invece, se hai una Broadcom, vedi la pagina Broadcom BCM4312.
Audio
Prima di tutto segui la wiki di ALSA, poi, se qualcosa non funziona correttamente, continua a leggere qui.
Modifica /etc/modprobe.d/50-sound.conf, aggiungendo:
options snd_hda_intel model=intel-mac-auto
Questo dovrebbe specificare automaticamente il codec del tuo MacBook.
Se la tua scheda audio non è stata ancora riconosciuta, esegui questi comandi da terminale:
$ wget ftp://ftp.kernel.org/pub/linux/kernel/people/tiwai/snapshot/alsa-driver-snapshot.tar.gz $ tar xf alsa-driver-snapshot.tar.gz $ cd alsa-driver # ./configure --enable-dynamic-minors --without-oss –with-cards="hda-intel" # make # make install
In questo modo sono stati installati i drivers per ALSA
Alla fine riavvia.
Bluetooth
Vedi l'articolo Bluetooth per installare e configurare tutto il software necessario.
Poi, se il bluetooth non funziona, puoi modificare /etc/conf.d/bluetooth ed abilitare hid2hci decommentando la riga seguente:
HID2HCI_ENABLE="true"
Poi riavvia il demone del bluetooth (o il computer, direttamente)
iSight
iSight funziona senza modifiche sin da subito.
Se non funziona, prova ad eseguire un aggiornamento del sistema:
# pacman -Syu
Sensori della Temperatura
Per fare riconoscere i sensori ad Arch Linux, basta installare e configurare lm_sensors. vedi lm_sensors.
Profilo Colore
Si può usare il profilo colore di Mac OS X.
Prima installa xcalib da AUR:
# yaourt xcalib
Poi copia il profilo colore di Mac OS X da /Library/ColorSync/Profiles/Displays/ nella partizione Mac OS X in ~/colorprofiles/ per esempio.
Ci sono profili del colore diversi in base al modello del MacBook. Seleziona quello giusto:
- Color LCD-4271800.icc for MacBook Pro with CoreDuo CPU
- Color LCD-4271880.icc for MacBook with Core2Duo
- Color LCD-4271780.icc for MacBook (not Pro) based on CoreDuo or Core2Duo.
Ora puoi attivarlo eseguendo;
# xcalib ~/colorprofile.icc
Apple Remote
Prima di tutto, installa a configura il software lirc , per informazioni vedi LIRC.
Ora configura LIRC per utilizzare /dev/usb/hiddev0 (o /dev/hiddev0), modificando /etc/conf.d/lircd.
Utilizza irrecord (disponibile quando installi LIRC) per creare un file di configurazione compatibile con il segnale del tuo Apple Remote.
Avvia lircd ed esegui irw per assicurarti che funzioni
esempio di un /etc/lircd.conf:
begin remote name lircd.conf.macbook bits 8 eps 30 aeps 100 one 0 0 zero 0 0 pre_data_bits 24 pre_data 0x87EEFD gap 211994 toggle_bit_mask 0x87EEFD01 begin codes Repeat 0x01 Menu 0x03 Play 0x05 Prev 0x09 Next 0x06 Up 0x0A Down 0x0C end codes end remote
((esegui appleir se non è simile a questo.))
Condivisione Partizioni Hfs
Prima di tutto, devi conoscere le tue partizioni. Esegui
fdisk -l /dev/sda
output di esempio:
# fdisk -l /dev/sda Device Boot Start End Blocks Id Type /dev/sda1 1 26 204819 ee GPT /dev/sda2 26 13602 109051903+ af Unknown /dev/sda3 * 13602 14478 7031250 83 Linux /dev/sda4 14478 14594 932832+ 82 Linux swap / Solaris
In questo caso, la partizione "Unknown" è la partizione di Mac OS X, la quale si trova in /dev/sda2
.
Crea una cartella "mac" in /media:
sudo mkdir /media/mac
Aggiungi alla fine di /etc/fstab questa riga:
/dev/sda2 /media/mac hfsplus rw,exec,auto,users 0 0
Monta "mac":
mount /media/mac
ed esegui un check:
ls /media/mac
Condivisione della Home
Sincronizzazione UID
In OS X
Passaggio 1: Cambiare UID e GID(s)
Pre-Leopard
- Apri NetInfo Manager , nella cartella /Applications/Utilities .
- Se non l'hai ancora fatto, abilità l'accesso alle operazioni agli utenti clickando sul lucchetto in fondo alla finestra, e inserisci la password del tuo accounr o la password di root se hai creato un account root.
- Vai in /users/<new user name> dove <new user name> è il nome dell'account che avrà permessi di lettura/scrittura nella partizione che sarà condivisacon l'utente di Arch.
- Cambia il valore di UID in 1000 (Il valore usato di default per il primo utente creato in Arch).
- Altrimenti cambia il valore diGID in 1000 (il valore usato di default per la creazione di nuovi utenti in Arch).
- Vai in /groups/<new user name>, salvando le modifiche fatte finora.
Leopard
In Leopard, l'applicazione NetInfo Manager non è presente. Per la sincronizzazione degli UID, bisogna procedere in un altro modo:
- Apri System Preferences.
- Clicka su Accounts.
- Sblocca il pannello se non lo hai gia fatto.
- click destro sull'utente desiderato, e seleziona Advanced Options.
- Prendi nota del campo User ID, ne avrai bisogno. Cambia UID e GID per farli coincidere con l'account che si vuole condividere in Arch. (1000 di default per il orimo utente creato in Arch Linux).
Passaggio 2: Cambiare i permessi di 'HOME'
- Apri un Terminale ed entra nella cartella /Applications/Utilities.
- Inserisci i seguenti comandi per modificare le impostazioni dei permessi della tua home, sostituendo <your username> con il tuo username, <your user group> con il gruppo a cui appartiene il tuo account e <your old UID> con il vecchio valore di UID.
find /User/<your user name> -user <your old UID> -exec chown <your user name>:<your user group>
In Arch
Per sincronizzare il tuo UID in Arch Linux, è consigliato eseguuire questa operazione mentre crei un nuovo acount. E' inoltre consigliato farlo subito dopo avere installato Arch Linux.
Adesso devi sostituire la home di Arch con la home di Mac, modificando il file /etc/fstab.
rEFIt
Ora installa rEFIt, se non lo hai gia fatto.
In OS X, scarica il file ".dmg" da -> Refit Homepage ed installalo.
Adesso apri un terminale ed inserisci:
cd /efi/refit; ./enable.sh